Ispettorato nazionale del lavoro e videosorveglianza

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Videosorveglianza e rilascio autorizzazioni: l’INL pubblica una nota con le indicazioni operative per i propri ispettori, ma che offre indicazioni anche per le aziende

Con la nota prot. n. 4757 pubblicata il 26 maggio 2025, l’Ispettorato nazionale del Lavoro fornisce ai suoi ispettori le istruzioni operative inerenti al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione all’installazione di impianti audiovisivi e di altri strumenti di controllo (ai sensi dell’Art. 4 - Legge n. 300/1970).
Queste istruzioni, però, sono di diretto interesse anche per le aziende stesse.
Facendo riferimento alla Circolare INL Protocollo n. 2572 del 14 aprile 2023 viene chiarito infatti che “Le imprese con più unità produttive ubicate nell’ambito di competenza della medesima sede territoriale dell’INL – in caso di mancato accordo con la RSA/RSU o in assenza delle rappresentanze sindacali – in presenza di medesime ragioni legittimanti e avuto riguardo allo stesso sistema, possono presentare una sola istanza di autorizzazione all’ispettorato territorialmente competente il quale, previa verifica delle condizioni formali e sostanziali previste, emanerà un unico provvedimento valido per tutte le unità produttive interessate dall’istanza medesima”.

Ambito di competenza degli uffici

Gli uffici che accorpano più province, devono considerare “ambito di competenza della medesima sede territoriale” l’intero territorio di riferimento sul quale si trovano.

Come devono comportarsi le imprese con più sedi?

Se l’impresa che intende richiedere l’autorizzazione ha sedi dislocate in due province diverse, ma le due province fanno riferimento allo stesso ufficio territoriale dell’Ispettorato (competente su più province), essa potrà presentare un’istanza unica, che ricomprende tutte le unità produttive per le quali richiede l’installazione, e potrà inoltrarla indifferentemente ad una delle due sedi dell’ufficio.